L’impresa familiare rappresenta una novità nel sistema delle relazioni parentali introdotta dalla legge di riforma del 1975 allo scopo di garantire una specifica tutela del lavoro familiare, in linea con i principi costituzionali che hanno ispirato la novella del libro I del codice civile.
A fronte di una disciplina di chiusura, qual è quella dell’art. 230 bis, il commento tende a verificare “ambito di operatività e di incidenza dell’autonomia privata sia rispetto al momento di instaurazione del vincolo, sia rispetto alla concreta attuazione del rapporto.
Le diverse questioni interpretative aperte dalla norma vengono esaminate a partire dall’esposizione critica delle principali teorie emerse in dottrina e dalla disamina delle soluzioni prospettate dalla giurisprudenza.
L’opera tiene conto delle più recenti innovazioni legislative, come la legge 9 gennaio 2004, n. 6 istitutiva dell’amministrazione di sostegno e la legge 19 febbraio 2004, n. 40 in materia di procreazione medicaimente assistita.